Trovare una farmacia
Servizi
Ordini con prescrizioneLavoro e carriera
Italiano


 
 

, immagine principale

LANTUS sol inj 100 E/ml pour AllStar Pro/JuniorStar cartouches 3 ml
5 × 3 ml, cartouche, Soluzione iniettabile, pour AllStar Pro/JuniorStar

Dettagli


Non possiamo spedire questo articolo perché l'intervallo di temperatura specificato deve essere garantito durante l'intera catena di trasporto. Questo prodotto è elencato nella lista delle specialità (LS) ed è rimborsato – con riserva dalla franchigia e dalla quota a carico dell'assicurato - dalla compagnia di assicurazione sanitaria, a condizione che sia disponibile una prescrizione medica.

3.6378 mg Insulinum glarginum

100 U Insulinum glarginum

Zinci chloridum

Glycerolum 85 %

Acidum hydrochloricum

Natrii hydroxidum

Metacresolum

Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Lantus®

Sanofi-Aventis (Suisse) SA


Lantus è una soluzione iniettabile limpida e incolore, contenente insulina glargine. L'insulina glargine è un'insulina modificata, molto simile all'insulina umana, che viene prodotta mediante l'uso di microorganismi geneticamente modificati. L'insulina glargine mostra di possedere un effetto ipoglicemizzante duraturo e regolare.

Lantus viene impiegato, su prescrizione medica, per l'abbassamento dei valori glicemici (= glicemia) troppo elevati nei pazienti (adulti, adolescenti o bambini dai 2 anni in poi) affetti da diabete mellito. Questa è una malattia caratterizzata dall'insufficiente produzione di insulina da parte dell'organismo per controllare i livelli di glicemia (zucchero nel sangue).

Per quanto riguarda il dosaggio, i controlli (esami del sangue e delle urine), la dieta e l'attività fisica (lavoro fisico e attività sportive), bisogna attenersi scrupolosamente ai consigli del medico curante. Inoltre, se il suo medico le prescrive Lantus in sostituzione di Toujeo® (insulina glargine 300 unità/ml), segua scrupolosamente le sue istruzioni poiché, anche se il principio attivo è identico, potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio.

Comunichi sempre a tutte le persone che la assistono e curano che ha bisogno di insulina.

Prima di affrontare un viaggio, chiarisca con il medico curante tutti i punti che possono riguardare il trattamento. Si informi ad esempio sulla disponibilità della sua insulina nel paese visitato, pensi a portare una sufficiente scorta d'insulina, accessori per le iniezioni e altro, alla corretta conservazione dell'insulina durante il viaggio, agli orari dei pasti e dell'assunzione d'insulina durante il viaggio, al passaggio ad altri fusi orari e a nuovi eventuali rischi sanitari legati ai paesi visitati.

Lantus non deve essere usato in caso di allergia all'insulina glargine o a uno qualsiasi dei componenti di questo medicamento.

Nel diabetico curato con insulina c'è teoricamente il rischio di un livello insufficiente di glucosio nel sangue (ipoglicemia), soprattutto se le iniezioni o l'alimentazione sono irregolari, se ci sono forti variazioni della glicemia, se i valori glicemici medi sono bassi oppure all'inizio della terapia. Questo fenomeno può pregiudicare la sicurezza del paziente, ad es. nel condurre un veicolo o nell'usare macchinari. L'uso di alcol aumenta ulteriormente il rischio perché impedisce la trasformazione dell'amido in zucchero nel fegato.

Si consiglia cautela anche qualora lei avesse già avuto in passato gravi crisi ipoglicemiche, oppure se cerca di raggiungere una glicemia particolarmente bassa ad es. con iniezioni multiple, utilizzando il sistema del bolo basale.

Sintomi premonitori dell'ipoglicemia in forma attenuata (ipoglicemia)

In certe situazioni i sintomi premonitori di un livello insufficiente di glucosio nel sangue (ipoglicemia) possono essere poco pronunciati, per cui l'ipoglicemia può manifestarsi improvvisamente: cfr. «Quali effetti collaterali può avere Lantus?».

Per poter prevenire l'ipoglicemia, porti sempre delle zollette di zucchero o di glucosio e ne prenda ai primi sintomi. Porti sempre la tessera di riconoscimento per diabetici.

Informi il suo medico o il suo farmacista se assume o applica altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa).

Quest'informazione è importante perché tali medicamenti potrebbero influire sull'effetto dell'insulina e/o sulla glicemia. In tal caso, può essere necessario aggiustare di conseguenza la dose d'insulina somministrata, per evitare che la glicemia sia troppo bassa o troppo alta. Tenga conto di questo non solo quando prende un nuovo medicamento, ma anche quando ne interrompe l'assunzione.

Nella lista che segue, sono riportati degli esempi di interazioni con altri medicamenti; il medico o il farmacista sono in possesso di una lista completa.

I medicamenti che possono causare una diminuzione della glicemia includono altri antidiabetici e altri medicamenti come quelli per il trattamento dell'ipertensione, delle malattie infettive, della depressione e di febbre/dolori (aspirina). L'alcol può aggravare pericolosamente un'ipoglicemia (abbassamento della glicemia). I medicamenti betabloccanti possono ridurre o mascherare i segni di un'ipoglicemia.

Dei medicamenti che possono innalzare la glicemia fanno parte, tra gli altri, i contraccettivi orali, i corticosteroidi, determinati trattamenti contro l'AIDS, l'asma o le allergie e, inoltre, determinati neurolettici e diuretici.

Anche l'uso di marijuana può determinare l'innalzamento della glicemia (non sono state testate altre sostanze illegali).

Certi medicamenti possono causare sia l'innalzamento sia l'abbassamento della glicemia.

Chieda sempre informazioni sulle possibili interazioni dei medicamenti che le vengono prescritti o che compra di propria iniziativa in farmacia. Tenga presente che le interazioni con altri medicamenti non sono sempre prevedibili e misuri spesso la glicemia.

In linea di principio, prenda altri medicamenti solo dopo aver consultato il suo medico. L'alcol è meno ben tollerato. La quantità consentita deve essere stabilita con il medico.

La sua capacità di concentrarsi o di reagire può risultare ridotta in caso di bassi (ipoglicemia) o elevati (iperglicemia) livelli glicemici o di problemi della vista. Questo può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchinari.

In caso di malattie, la somministrazione d'insulina non va interrotta, ma in questo caso si può verificare un'alterazione del fabbisogno insulinico. In caso di infezioni, di febbre o di operazioni chirurgiche, si può aver bisogno di più insulina del solito. Se soffre di alterazioni della funzione renale o epatica, il suo medico può decidere di ridurre la dose d'insulina.

Se soffre di diarrea o di vomito, oppure se mangia meno del solito, può darsi che abbia bisogno di meno insulina rispetto al solito. In caso di dubbio è meglio consultare un medico. Se soffre di diabete di tipo 1 (diabete mellito insulino-dipendente), non interrompa il trattamento insulinico e si accerti di assumere carboidrati in quantità sufficiente.

Rotazione della sede di iniezione

La sede di iniezione deve essere costantemente ruotata per evitare alterazioni cutanee; se si inietta l'insulina troppo spesso nel medesimo sito, il tessuto adiposo sottocutaneo può ridursi (lipoatrofia) o andare incontro a ispessimento (lipoipertrofia), comportando la formazione di indurimenti (sensazioni di noduli sotto la pelle) (cfr. «Quali effetti collaterali può avere Lantus?»). L'insulina potrebbe non funzionare altrettanto bene se viene iniettata in una zona nodulosa (cfr. «Come usare Lantus?»). Se attualmente sta iniettando in una zona nodulosa, contatti il suo medico prima di iniziare a iniettare in una zona senza noduli. Il suo medico le chiederà probabilmente di verificare la glicemia con maggiore attenzione e di regolare la dose dell'insulina o quella di altri medicamenti antidiabetici.

Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui

  • soffre di altre malattie,
  • soffre di allergie o
  • assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.

L'efficacia e la sicurezza di Lantus non sono dimostrate nei bambini di età inferiore ai 2 anni poiché l'esperienza fatta in proposito è limitata.

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per cartuccia da 3 ml, cioè è essenzialmente «senza sodio».

Non sono a disposizione studi scientifici sistematici riguardanti l'uso di Lantus durante la gravidanza. Lantus può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento se le è stato prescritto dal medico.

Informi il suo medico se prevede una gravidanza o se è incinta. Il fabbisogno d'insulina si modifica durante la gravidanza e dopo il parto. Per la salute del bambino, è importante che tenga sotto controllo scrupolosamente la sua glicemia in modo da evitare crisi ipoglicemiche.

Se allatta, può essere necessario modificare la dose d'insulina e la dieta.

In relazione al suo stile di vita e ai risultati delle misurazioni della glicemia, il suo medico:

  • stabilirà la quantità giornaliera di Lantus di cui ha bisogno,
  • le dirà quando controllare la glicemia e se dovrà effettuare analisi delle urine,
  • le spiegherà in quali situazioni iniettare eventualmente una dose maggiore o minore di Lantus,
  • le mostrerà in quale punto della pelle iniettare Lantus.

Lantus è un'insulina ad azione prolungata. Il medico gliel'ha prescritta probabilmente in combinazione con un'insulina ad azione rapida o con delle compresse contro l'iperglicemia.

La glicemia può essere influenzata da molti fattori. È opportuno che conosca questi fattori per poter reagire in modo corretto alle variazioni della glicemia, allo scopo di evitare situazioni di iperglicemia o di ipoglicemia (cfr. anche «Quali effetti collaterali può avere Lantus?»).

Lantus viene somministrato una volta al giorno, sempre alla stessa ora. Viene iniettato sotto la cute. Non iniettare Lantus in vena, poiché ciò potrebbe alterare il suo meccanismo d'azione e causare una crisi ipoglicemica.

Le cartucce di Lantus sono adatte solo per iniezione sottocutanea mediante penna riutilizzabile (AllStar PRO o JuniorSTAR).

Parli con il suo medico se deve iniettarsi l'insulina con un altro metodo.

Cambi ogni volta la sede d'iniezione, sempre nell'ambito della regione cutanea desiderata.

Controlli sempre l'etichetta prima dell'uso per evitare qualsiasi confusione tra i vari tipi di insulina. Ispezioni sempre attentamente la cartuccia prima dell'uso. Proceda all'uso solo se la soluzione si presenta limpida, incolore e dall'aspetto acquoso e non contiene particelle visibili in sospensione. Lantus è una soluzione pronta per essere iniettata e non va agitata o miscelata prima dell'uso.

Se utilizza due tipi diversi di insulina o un'altra penna per insulina riutilizzabile, faccia attenzione a utilizzare una penna di colore diverso per ciascun tipo di insulina.

Si assicuri che l'insulina non venga contaminata da alcol, altri disinfettanti o altre sostanze. Non misceli Lantus con insulina di altro tipo o con altri medicamenti. Non lo diluisca. La miscelazione o la diluizione può alterare l'azione di Lantus.

Lantus in cartucce è stato realizzato per l'impiego con AllStar PRO o con JuniorSTAR. Le istruzioni per l'uso accluse alla penna contengono i dati per il corretto utilizzo (inserimento della cartuccia, applicazione dell'ago e somministrazione della dose d'insulina). Conservare la cartuccia per 1-2 ore a temperatura ambiente prima di inserirla nella penna. Prima dell'iniezione, espellere le bollicine d'aria. Se la penna da insulina risulta danneggiata o non funziona a dovere (per cause meccaniche), bisogna eliminarla ed impiegarne una nuova. Le cartucce vuote non vanno ricaricate. Se pensa di avere un problema con la penna, ne parli al suo medico, al suo farmacista o infermiere.

Chieda in anticipo al suo medico cosa fare se ha iniettato una quantità eccessiva di Lantus, oppure se ha dimenticato una dose o se la quantità iniettata era insufficiente. Le prescrizioni del medico (dose giornaliera di insulina, dieta e attività fisica abituale) sono da seguire scrupolosamente.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Sono stati riferiti casi di scambio accidentale, al momento della somministrazione, tra l'insulina glargine e altre insuline, in particolare insuline ad azione rapida. Al fine di evitare errori di somministrazione tra le varie formulazioni di insulina, verifichi sempre l'etichetta dell'insulina prima dell'iniezione.

Con l'uso di Lantus possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:

1. L'effetto collaterale più importante della terapia con insulina, che può manifestarsi improvvisamente e costituire un pericolo di vita, è l'ipoglicemia (diminuzione dei livelli di glucosio al di sotto dei valori normali). Essa è generalmente caratterizzata da una diminuzione della glicemia al di sotto di 2-3 mmol/l.

a) I sintomi seguenti indicano un'ipoglicemia

Sudorazione, sensazione di fame, tremito (i cosiddetti segni premonitori di tipo vegetativo, che costituiscono una reazione del corpo all'ipoglicemia), palpitazioni, cefalea, difficoltà di concentrazione, comportamenti anomali e turbe della coscienza (irritabilità, aggressività, confusione, stordimento) e disturbi della coordinazione, della vista o dell'eloquio. Se non si interviene con provvedimenti adeguati può sopravvenire l'incoscienza. Questi sintomi insorgono perché arriva troppo poco zucchero al cervello.

b) Segni premonitori dell'ipoglicemia in forma attenuata e modificata

Specialmente quando la glicemia è regolata su valori bassi, ma anche quando il diabete dura da lungo tempo, quando si cambia preparato e in altre circostanze, i sintomi premonitori di tipo vegetativo dell'ipoglicemia possono presentarsi in forma attenuata (vedi sopra). Alcuni pazienti hanno constatato questo fenomeno anche passando dall'insulina di origine animale a quella umana o, occasionalmente, cambiando preparato. In questi casi, un'ipoglicemia può manifestarsi già in fase iniziale e inaspettatamente soprattutto sotto forma di difficoltà di concentrazione, comportamento strano e turbe della coscienza, che possono far sì che lei non reagisca abbastanza presto prendendo dello zucchero. Presti attenzione a questi sintomi modificati e ne informi anche le persone che frequenta abitualmente.

Il passaggio a un altro tipo di insulina può avvenire solo sotto attento controllo medico e dopo essere stati adeguatamente istruiti. Anche la dose e il momento dell'iniezione si possono cambiare solo col consenso del medico o su sua indicazione.

c) Trattamento dell'ipoglicemia

Ai primi sintomi prenda del glucosio o delle zollette di zucchero (almeno 2-4 pezzi). Se la coscienza è conservata, anche un estraneo può mettere delle zollette di zucchero tra denti e guancia. In casi gravi si faccia eventualmente iniettare 0,5-1 mg di glucagone da una persona in grado di aiutare o da un medico. Quindi dovrà assumere al più presto zucchero/alimenti ricchi di carboidrati (pane, frutta).

d) Cause dell'ipoglicemia

In genere sono: omissione di un pasto, sforzi fisici eccezionali, vomito, eventualmente diarrea o una dose eccessiva di insulina, come anche malattie che diminuiscono il fabbisogno di insulina oppure interazioni con altri medicamenti. Dopo ogni grave crisi ipoglicemica bisogna informare il medico e controllare la regolazione della glicemia.

2. Un aumento eccessivo della glicemia può portare entro alcune ore o un giorno a coma diabetico con incoscienza. Le cause possono essere errori nella dieta, sospensione o riduzione delle iniezioni di insulina o sottovalutazione di un aumento del fabbisogno di insulina (infezioni con o senza febbre). Se compaiono i seguenti sintomi contatti immediatamente il suo medico: aumento della sete, grandi quantità di urine, mancanza di appetito, stanchezza, aumento della frequenza e della profondità della respirazione, valori elevati della glicemia, valori elevati di glucosio e acetone nell'urina.

3. Altri effetti collaterali: pronunciate fluttuazioni (miglioramento o peggioramento) dello stato glicemico, possono condurre a una limitazione temporanea della capacità visiva. Se soffre di una retinopatia proliferativa (patologia dell'occhio causata dal diabete), le ipoglicemie gravi possono condurre a una temporanea cecità.

Reazioni cutanee in sede di iniezione:

Se si inietta troppo spesso l'insulina nel medesimo punto, il tessuto adiposo può ridursi (lipoatrofia) oppure andare incontro a ispessimento (lipoipertrofia) (può riguardare fino a 1 utilizzatore su 100). Gli indurimenti sotto la pelle possono essere causati anche dall'accumulo di una proteina detta amiloide (amiloidosi cutanea, di cui non si conosce la frequenza con cui si manifesta). Può succedere che questo modifichi l'azione dell'insulina iniettata in quest'area. Ruoti pertanto la sede di iniezione a ogni somministrazione per evitare alterazioni della pelle. Se attualmente sta iniettando in una zona indurita, contatti il medico prima di iniziare a iniettare in una zona illesa. Il suo medico le chiederà probabilmente di verificare la glicemia con maggiore attenzione e di regolare la dose dell'insulina o quella di altri medicamenti antidiabetici.

Nel 3-4% dei pazienti possono manifestarsi delle reazioni in sede d'iniezione (ad es. arrossamento, insolito forte dolore all'iniezione, prurito, pomfi, tumefazione o infiammazione). Tali reazioni possono anche estendersi alle immediate vicinanze della sede d'iniezione. La maggior parte delle reazioni lievi regredisce in genere entro pochi giorni o settimane. Quando queste manifestazioni compaiono da pochi minuti a mezz'ora dopo l'iniezione e non restano limitate alla sede d'iniezione, bisogna consultare immediatamente il medico.

Le reazioni allergiche gravi all'insulina sono rare. Tali reazioni all'insulina o ad una delle sostanze ausiliarie possono condurre a estese eruzioni cutanee, pronunciato gonfiore a carico della cute e delle mucose (angioedema), dispnea, forte diminuzione della pressione arteriosa e in casi eccezionali anche a collasso circolatorio.

Un trattamento con insulina può provocare la formazione di anticorpi (sostanze di difesa dell'organismo) diretti contro l'insulina estranea all'organismo. Ciò può rendere necessario, in rari casi, l'aggiustamento del dosaggio dell'insulina.

Raramente o occasionalmente, il trattamento insulinico può portare anche a una ritenzione idrica temporanea, che si può manifestare sotto forma di gonfiori delle gambe e delle caviglie.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o al suo farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo. Allo scopo di evitare gravi conseguenze, informi immediatamente il medico curante quando un effetto collaterale appare grave, compare improvvisamente o peggiora rapidamente.

Stabilità

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Prima del primo utilizzo

Lantus va conservato in frigorifero (2 °C-8 °C). Non congelare. Assicurarsi che il contenitore non entri in contatto diretto con le pareti del congelatore o con elementi refrigeranti. Se la soluzione è stata congelata, non deve più essere utilizzata.

Conservare nella confezione originale e al riparo dalla luce.

Dopo il primo utilizzo

Le cartucce in uso (ovvero inserite nella penna per insulina o tenute di scorta) andranno conservate a una temperatura non superiore a 30 °C, al massimo per 4 settimane e non devono più essere rimesse in frigorifero. Passato questo termine, il medicamento deve essere smaltito, anche se non è stato ancora intaccato. Per questo motivo, si raccomanda di annotare la data di apertura sull'etichetta del contenitore.

Proteggere dalla luce.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Se l'aspetto di Lantus subisce delle variazioni (cfr. «Come usare Lantus?») oppure lei teme che l'insulina non sia più utilizzabile, mostri il medicamento al suo medico o al suo farmacista.

Ulteriori indicazioni

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Principi attivi

1 ml di soluzione contiene 100 unità del principio attivo insulina glargine.

Sostanze ausiliarie

Cloruro di zinco, glicerolo (85%), cloruro di sodio, acido cloridrico concentrato, idrossido di sodio, metacresolo, acqua per soluzioni iniettabili.

55346 (Swissmedic)

In farmacia, solo dietro presentazione della prescrizione medica.

Lantus è disponibile nelle seguenti confezioni:

5 cartucce da 3 ml (300 unità) per AllStar PRO o per JuniorStar®.

sanofi-aventis (svizzera) sa, 1214 Vernier/ GE

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel settembre 2022 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

Il nostro assortimento

Farmaci e saluteCura e bellezza del corpoNutrizione e sportGenitori e bambiniIgiene e trattamentoCasa

Coop Vitality

Aiuto e contattoChi siamoSupercardNewsletterInvio e resiCGProtezione dei datiNote legali

Opzioni di pagamento

Può pagare anche comodamente con fattura.


coopvitality

Coop Vitality SA

Untermattweg 8, CH-3001 Berna