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Yuflyma Inj Lös 40 mg/0.4ml Fertigspritze mit Nadelschutz

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Yuflyma 40 mg, Soluzione iniettabile in siringa preriempita con dispositivo di sicurezza per l'ago

iQone Healthcare Switzerland SA

▼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Può contribuire segnalando gli effetti collaterali. Per istruzioni sulle modalità di notifica degli effetti collaterali si veda al termine del capitolo «Quali effetti collaterali può avere Yuflyma?».

Che cos'è Yuflyma e quando si usa?

Yuflyma è un medicamento che riduce il processo infiammatorio nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'artrite psoriasica, della spondilite anchilosante (morbo di Bechterew), del morbo di Crohn, della colite ulcerosa, della psoriasi, dell'idrosadenite suppurativa e dell'uveite non infettiva negli adulti, nonché dell'artrite idiopatica giovanile poliarticolare nei bambini e negli adolescenti a partire da un peso corporeo di 30 kg e della psoriasi nei bambini e negli adolescenti a partire da un peso corporeo di 30 kg. Il principio attivo adalimumab è un anticorpo monoclonale umano prodotto con metodi biotecnologici (tecnologia del DNA ricombinante). Gli anticorpi monoclonali sono proteine che riconoscono determinate altre proteine, legandole. L'adalimumab agisce legando una determinata proteina (il fattore di necrosi tumorale, detto anche TNFα), che è presente in concentrazioni elevate in caso di patologie infiammatorie in corso quali l'artrite reumatoide, l'artrite idiopatica giovanile poliarticolare, l'artrite psoriasica, la spondilite anchilosante (morbo di Bechterew), il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la psoriasi, l'idrosadenite suppurativa e l'uveite non infettiva.

Artrite reumatoide

L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria delle articolazioni. Yuflyma è un medicamento per la cura dell'artrite reumatoide in fase attiva di grado da moderato a grave ed è indicato quando la risposta ad altri medicamenti antireumatici modificanti la malattia (come p. es. il metotrexato, la sulfasalazina o l'idrossiclorochina) risulta inadeguata a ridurre i dolori e i gonfiori alle articolazioni e serve a proteggerle dai danni dell'artrite reumatoide a carico delle cartilagini e delle ossa delle articolazioni, rallentando il processo degenerativo e migliorando la funzionalità fisica.

Yuflyma può essere utilizzato anche nei casi in cui l'artrite reumatoide sia appena stata diagnosticata e non sia pertanto ancora stata trattata con metotrexato.

Artrite psoriasica

L'artrite psoriasica è una patologia infiammatoria delle articolazioni che può manifestarsi insieme ad episodi psoriasici. Se soffre di artrite psoriasica, il suo medico le avrà già prescritto altri medicamenti modificanti la malattia, quali per esempio metotrexato, a cui lei ha risposto in modo inadeguato. Yuflyma rallenta il danno alle cartilagini e alle ossa delle articolazioni causato dall'artrite psoriasica e migliora la funzionalità fisica.

Morbo di Bechterew (spondilite anchilosante)

La spondilite anchilosante (morbo di Bechterew) è una patologia infiammatoria che colpisce la colonna vertebrale. Se è affetto da spondilite anchilosante (morbo di Bechterew), le sono già stati prescritti altri medicamenti. Nel caso in cui la risposta a questi medicamenti non sia stata adeguata, le è stato prescritto Yuflyma per ridurre i segni ed i sintomi della malattia.

Morbo di Crohn negli adulti

Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria del tratto digerente. Se è affetto dal morbo di Crohn, il suo medico ha già prescritto altri medicamenti modificanti la malattia, ai quali ha risposto in modo inadeguato.

Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria dell'intestino. Se soffre di colite ulcerosa le sono già stati prescritti altri medicamenti. Se non ha risposto in misura adeguata a questi medicamenti, le è stato prescritto Yuflyma per ridurre i segni e i disturbi dovuti alla malattia.

Psoriasi negli adulti, nei bambini e negli adolescenti

La psoriasi è una patologia infiammatoria della cute. Se è un adulto ed è affetto da una forma da moderata a grave di psoriasi cronica a placche, le è stato prescritto Yuflyma per ridurre i segni ed i sintomi della malattia.

Se il suo bambino è affetto da una forma grave di psoriasi cronica a placche, non risponde ad altre terapie, oppure queste non sono appropriate nel suo caso e pesa più di 30 kg, gli verrà prescritto Yuflyma per il trattamento della sua malattia.

Non sono stati condotti studi su adalimumab, il principio attivo di Yuflyma, nei bambini affetti da psoriasi a placche di età inferiore ai 6 anni.

Idrosadenite suppurativa

L'idrosadenite suppurativa (nota anche come acne inversa) è una malattia infiammatoria cronica e spesso dolorosa della pelle. I sintomi di questa malattia includono la formazione di noduli sensibili e foruncoli (ascessi) da cui può fuoriuscire pus.

Yuflyma viene utilizzato per il trattamento dell'idrosadenite suppurativa negli adulti che hanno risposto in modo inadeguato a un trattamento antibiotico.

Uveite non infettiva

L'uveite non infettiva è una malattia infiammatoria degli occhi non dovuta a infezione. L'infiammazione può causare una diminuzione della vista e/o la comparsa di corpi mobili vitreali (punti neri o strutture simili a linee sottili che galleggiano nel campo visivo). Si possono manifestare anche dolori e sensibilità alla luce. Yuflyma viene utilizzato per il trattamento dell'uveite non infettiva che colpisce la parte intermedia o posteriore dell'occhio e della panuveite.

Artrite idiopatica giovanile poliarticolare

L'artrite idiopatica giovanile poliarticolare è una malattia infiammatoria che colpisce una o più articolazioni e che viene per lo più diagnosticata nei bambini di età inferiore ai 16 anni. Inizialmente a suo figlio verranno prescritti probabilmente altri medicamenti modificanti la malattia, quali per esempio il metotrexato. Nel caso in cui la risposta del bambino a questi medicamenti fosse adeguata, potrà essergli prescritto Yuflyma per il trattamento dell'artrite idiopatica giovanile poliarticolare.

Non sono stati condotti studi su adalimumab, il principio attivo di Yuflyma, nei bambini di età inferiore ai 4 anni.

Yuflyma deve essere somministrato a lei o a suo figlio solo su prescrizione medica.

Quando non si può usare Yuflyma?

Yuflyma non dev'essere usato se lei o suo figlio è ipersensibile (allergico) a adalimumab o ad uno degli altri componenti di Yuflyma.

Se lei o suo figlio è affetto da un'infezione grave, compresa la tubercolosi in fase attiva (vedi «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Yuflyma?»). È importante che informi immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio della presenza di sintomi di infezione come febbre, ferite, spossatezza, problemi ai denti.

Se lei o suo figlio soffre di sclerosi multipla o di neurite ottica (infiammazione del nervo ottico) o se ha disturbi della sensibilità, sarà il suo medico o il medico di suo figlio a decidere se è il caso di somministrare a lei o a suo figlio Yuflyma.

Se lei o suo figlio soffre di insufficienza cardiaca di media o grave intensità e se in passato lei o suo figlio ha sofferto o soffre tuttora di una grave affezione cardiaca è importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio (vedi «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Yuflyma?»).

Quando è richiesta prudenza nell'uso di Yuflyma?

  • Durante il trattamento con Yuflyma è più facile per lei o suo figlio contrarre un'infezione. Potrebbe trattarsi di infezioni severe, compresa la tubercolosi, infezioni causate da virus, funghi o batteri, altre infezioni e setticemie, che in rari casi possono essere potenzialmente letali. È importantissimo che informi il suo medico o il medico di suo figlio se lei o suo figlio accusa sintomi, quali ad esempio febbre, ferite, sensazione di stanchezza o problemi ai denti.
  • In presenza di un'infezione, compresa un'infezione esistente da lungo tempo o una locale (per esempio, ulcera degli arti inferiori), è necessario che lei o suo figlio consulti il proprio medico prima di iniziare il trattamento con Yuflyma. In caso di dubbi occorre che lei o suo figlio si rivolga al proprio medico.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se in passato lei o suo figlio ha contratto ripetutamente delle infezioni o se sussistono altre condizioni che aumentino il rischio di un'infezione.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se ha in programma dei viaggi o dei soggiorni prolungati in paesi nei quali la tubercolosi o infezioni fungine, quali l'istoplasmosi, la coccidioidomicosi o la blastomicosi, siano endemiche.
  • Dato che si riportano casi di tubercolosi in pazienti curati con adalimumab, il principio attivo di Yuflyma, prima di iniziare il trattamento con Yuflyma il medico visiterà lei o suo figlio per escludere l'eventuale presenza di segni o sintomi di tubercolosi. La visita comprende un'accurata raccolta dell'anamnesi, una radiografia del torace e una tubercolinoreazione. È estremamente importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio se in passato lei o suo figlio è stato affetto da tubercolosi oppure se lei o suo figlio è venuto a contatto diretto con una persona che ha avuto la tubercolosi. La tubercolosi può svilupparsi durante il trattamento con Yuflyma, anche in caso di un precedente trattamento preventivo contro la tubercolosi. È altresì importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio nel caso in cui lei o suo figlio assuma altri medicamenti. Se durante la cura dovessero presentarsi sintomi di tubercolosi (tosse persistente, calo di peso, apatia, febbre) o una qualsiasi altra infezione, deve immediatamente informarne il suo medico o il medico di suo figlio.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio nel caso in cui lei o suo figlio sia portatore del virus dell'epatite B (HBV), sia affetto da un'infezione attiva da HBV o presenti un rischio elevato di contrarre un'infezione da HBV. Yuflyma può provocare una riattivazione dell' HBV nei soggetti portatori di questo virus. In alcuni casi rari, in particolar modo in caso di assunzione concomitante di medicamenti che sopprimono il sistema immunitario, la riattivazione dell' HBV può mettere in pericolo la vita del paziente.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio che lei o suo figlio è trattato con Yuflyma prima di un intervento chirurgico o un trattamento odontoiatrico.
  • Se lei o suo figlio è affetto da o sviluppa una malattia neurologica, come per esempio la sclerosi multipla, sarà il suo medico o il medico di suo figlio a decidere se somministrare o continuare a somministrare a lei o a suo figlio Yuflyma. Informi immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio se dovesse notare sintomi quali alterazione della vista, debolezza agli arti o intorpidimento o prurito nel corpo.
  • Se lei o suo figlio manifesta reazioni allergiche (per esempio una sensazione di oppressione al torace, respiro affannoso, vertigini, gonfiori o eruzioni cutanee), è bene che lei o suo figlio interrompa le iniezioni di Yuflyma e contatti immediatamente il suo medico o il medico di suo figlio.
  • Durante il trattamento con Yuflyma è sconsigliabile somministrare alcuni vaccini (per esempio il vaccino antipolio orale). Interpelli il suo medico o il medico di suo figlio prima di ogni vaccinazione. Nei bambini e negli adolescenti si consiglia, ove possibile, di eseguire tutti i richiami vaccinali prima di iniziare il trattamento con Yuflyma. Se Yuflyma è stato assunto in gravidanza, il neonato potrebbe presentare un rischio aumentato di contrarre un'infezione nei primi 5 mesi successivi alla somministrazione dell'ultima dose ricevuta nel corso della gravidanza. È importante informare il pediatra e il personale sanitario specializzato che è stato assunto Yuflyma in gravidanza, in modo che essi possano decidere se il neonato debba essere vaccinato o meno (ad es. con vaccino BCG).
  • Se lei o suo figlio soffre di una lieve insufficienza cardiaca e viene curato con Yuflyma, il medico curante deve controllare periodicamente la sua affezione cardiaca o quella di suo figlio. Se in passato lei o suo figlio ha sofferto o soffre tuttora di una grave affezione cardiaca è importante che informi il suo medico o il medico di suo figlio. Se compaiono nuovi sintomi di insufficienza cardiaca o se i sintomi già esistenti dovessero peggiorare (p. es. respiro corto oppure gonfiore ai piedi), è necessario che lei o suo figlio si metta immediatamente in contatto con il proprio medico. Sarà il medico a decidere se somministrare o meno Yuflyma a lei o a suo figlio.
  • Informi il suo medico o il medico di suo figlio se si manifestano sintomi, quali febbre persistente, ematomi, sanguinamenti e pallore. Tali sintomi suggeriscono la presenza di discrasia ematica.
  • Per i pazienti trattati con adalimumab, il principio attivo di Yuflyma, o altri agenti bloccanti il TNF sono stati riferiti rari casi di specifici tipi di tumore. I pazienti affetti da molto tempo da artrite reumatoide di grave entità possono presentare un rischio superiore alla media di sviluppare un linfoma (un tipo di tumore che colpisce il sistema linfatico) e leucemia (un tipo di tumore che colpisce il sangue e il midollo osseo). Se lei o il suo bambino assume Yuflyma, il rischio può aumentare. In rari casi, nei pazienti trattati con adalimumab è stata osservata una particolare e grave forma di linfoma. Alcuni di questi pazienti erano stati contemporaneamente trattati con azatioprina o 6-mercaptopurina (medicamenti per il trattamento delle malattie intestinali infiammatorie). Informi il suo medico o il medico di suo figlio se assume azatioprina o 6-mercaptopurina. Nei pazienti sottoposti a terapia con adalimumab sono stati osservati inoltre, in casi rari, tumori della pelle diversi dal melanoma.

Somministrazione di altri medicamenti:

Yuflyma può essere somministrato sia con il metotrexato che con altri antireumatici modificanti la malattia (sulfasalazina, idrossiclorochina, leflunomide e sali d'oro iniettabili), con steroidi o analgesici (compresi i medicamenti antinfiammatori non steroidei).

Né lei né suo figlio deve assumere Yuflyma in combinazione con medicamenti che contengono il principio attivo anakinra o abatacept.

Questo medicamento può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine!

Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui lei o suo figlio

  • soffre di altre malattie,
  • soffre di allergie o
  • assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.

Sodio

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per siringa preriempita da 0.4 ml, cioè essenzialmente 'senza sodio'.

Si può usare Yuflyma durante la gravidanza o l'allattamento?

  • Parli con il suo medico se è in gravidanza o sta pianificando una gravidanza, poiché Yuflyma deve essere utilizzato durante la gravidanza solo se strettamente necessario.
  • Deve considerare l'adozione di un'adeguata misura contraccettiva per prevenire una gravidanza e continuare ad utilizzarla per almeno cinque mesi dopo l'ultima dose di Yuflyma.
  • Se Yuflyma è stato assunto in gravidanza, il neonato potrebbe presentare un rischio aumentato di contrarre un'infezione nei primi 5 mesi successivi alla somministrazione dell'ultima dose ricevuta nel corso della gravidanza.
  • È importante informare il pediatra e il personale sanitario specializzato che è stato assunto Yuflyma in gravidanza, prima che il neonato venga sottoposto a vaccinazione (ad es. con vaccino BCG).
  • È stato riferito che quantità minime di adalimumab, il principio attivo di Yuflyma, passano nel latte materno. Parli con il suo medico se sta allattando o intende farlo.

Come usare Yuflyma?

È necessario che lei usi Yuflyma seguendo sempre esattamente le istruzioni del proprio medico. Se ha dubbi, consulti il medico o il farmacista.

Adulti

Per i pazienti adulti che soffrono di artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante (morbo di Bechterew) la dose abituale è di 40 mg di adalimumab ogni due settimane sotto forma di iniezione sottocutanea. Il suo medico può prescriverle anche altri medicamenti antireumatici modificanti la malattia, che dovrà assumere insieme a Yuflyma.

Se la terapia con Yuflyma contro l'artrite reumatoide le viene somministrata senza metotrexato, il suo medico può decidere di prescriverle 40 mg di adalimumab (un'iniezione da 40 mg) una volta alla settimana o 80 mg (due iniezioni da 40 mg) ogni due settimane.

Lo schema di dosaggio usuale per i pazienti affetti da morbo di Crohn consiste in 160 mg (ripartiti in 4 iniezioni da 40 mg in un giorno oppure due iniezioni da 40 mg al giorno per due giorni consecutivi) nella settimana 0, 80 mg (due iniezioni da 40 mg) nella settimana 2 e a seguire 40 mg (un'iniezione da 40 mg) a settimane alterne.

La posologia raccomandata per il trattamento della colite ulcerosa è di 160 mg nella settimana 0 (in 4 iniezioni da 40 mg somministrate nello stesso giorno o di due iniezioni da 40 mg al giorno per due giorni consecutivi), 80 mg (2 iniezioni da 40 mg) nella settimana 2 e 40 mg (1 iniezione da 40 mg) a settimane alterne in seguito. In base alla sua risposta al trattamento, il medico può, se necessario, aumentare la dose a 40 mg (1 iniezione da 40 mg) alla settimana o a 80 mg (due iniezioni da 40 mg) a settimane alterne.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da psoriasi consiste in una dose iniziale di 80 mg (2 iniezioni da 40 mg) seguita da una dose di 40 mg (1 iniezione da 40 mg) a settimane alterne a partire dalla settimana successiva a quella della dose iniziale. In base al tipo di sua risposta al trattamento, il medico può decidere di aumentare la posologia a 40 mg (un'iniezione da 40 mg) alla settimana o 80 mg (due iniezioni da 40 mg) aogni due settimane.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da idrosadenite suppurativa consiste in una dose iniziale di 160 mg nella settimana 0 (4 iniezioni da 40 mg nello stesso giorno oppure 2 iniezioni di 40 mg al giorno per due giorni consecutivi), seguita da 80 mg (2 iniezioni da 40 mg) nella settimana 2. A partire dalla settimana 4 la dose è di 40 mg (1 iniezione da 40 mg) ogni settimana o a 80 mg (due iniezioni da 40 mg) a settimane alterne.

Lo schema di dosaggio usuale per pazienti adulti affetti da uveite non infettiva consiste in una dose iniziale di 80 mg (2 iniezioni da 40 mg), seguita da una dose di 40 mg (1 iniezione da 40 mg) a settimane alterne a partire dalla settimana successiva a quella della dose iniziale.

Bambini e adolescenti

Artrite idiopatica giovanile poliarticolare

La dose consigliata di Yuflyma per i pazienti affetti da artrite idiopatica giovanile poliarticolare dipende dal peso corporeo del bambino. Per bambini e adolescenti di peso uguale o superiore a 30 kg, la dose raccomandata di Yuflyma è di 40 mg (1 iniezione da 40 mg) a settimane alterne.

Bambini e adolescenti affetti con psoriasi (peso corporeo ≥30 kg)

La dose consigliata di Yuflyma per i pazienti affetti da psoriasi dipende dal peso corporeo del bambino.

Per bambini e adolescenti di peso uguale o superiore a 30 kg, la dose iniziale raccomandata è di 40 mg (1 iniezione da 40 mg), seguita da 40 mg (1 iniezione da 40 mg) una settimana dopo. Successivamente, il dosaggio è di 40 mg (1 iniezione da 40 mg) a settimane alterne.

Autoiniezione

Dopo aver partecipato ad un addestramento sulla tecnica di autoiniezione, potrà farsi da solo l'iniezione oppure farsela fare da un'altra persona appositamente addestrata (per esempio da un familiare o da un amico), oppure dal suo medico o da una sua assistente. In fondo alla presente informazione per l'uso troverà delle istruzioni dettagliate su come farsi un'iniezione da solo. Dovrà iniettare a se stesso o a suo figlio Yuflyma per tutto il periodo indicato dal medico.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al medico o al farmacista.

Cosa fare nel caso in cui sia stata iniettata una quantità eccessiva di Yuflyma:

Se erroneamente ha praticato a se stesso o a suo figlio un numero maggiore di iniezioni di Yuflyma rispetto a quanto le ha prescritto il medico, informi il suo medico o il medico di suo figlio. Gli porti sempre la confezione originale e la siringa preriempita, anche se è vuota.

Se ha dimenticato l'iniezione di Yuflyma:

Se dimentica di praticare a se stesso o a suo figlio un'iniezione, dovrebbe iniettare la prossima dose di Yuflyma appena se ne ricorda. Inietti quindi a se stesso o a suo figlio la dose successiva come di consueto il giorno previsto originariamente, come se non si fosse dimenticato nessuna dose.

Quali effetti collaterali può avere Yuflyma?

In seguito all'uso di Yuflyma possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:

Informi immediatamente il medico o il farmacista qualora noti su di lei o sul suo bambino uno dei seguenti sintomi:

  • forti eruzioni cutanee, orticaria o altri sintomi di reazione allergica
  • gonfiore al viso, alle mani o ai piedi
  • problemi di respirazione e di deglutizione
  • respiro corto sotto sforzo o in posizione sdraiata
  • segni e sintomi che suggeriscono la comparsa di disturbi a carico del sistema emopoietico, come febbre persistente, ematomi, pallore
  • sintomi di disturbi epatici come, per esempio, occhi e cute giallastra, urina di colore marrone scuro, prurito, inappetenza o nausea.

Informi il medico o il farmacista il prima possibile qualora noti su di lei o sul suo bambino uno dei seguenti sintomi:

  • sintomo di infezione come febbre, malessere, ferite, problemi ai denti, bruciore durante la minzione
  • sensazione di debolezza o stanchezza
  • tosse
  • formicolio
  • intorpidimento
  • diplopia (visione sdoppiata)
  • debolezza a braccia o gambe
  • gonfiore o piaghe aperte che non guariscono.

I sintomi descritti sopra possono indicare la presenza degli effetti collaterali elencati di seguito, osservati durante l'uso di adalimumab, il principio attivo di Yuflyma: molto frequentemente (≥1/10 pazienti), frequentemente (≥1/100 e < 1/10 pazienti), occasionalmente (≥1/1.000 e < 1/100 pazienti), raramente (< 1/1.000) e casi isolati (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).

Molto comune (riguarda più di 1 persona su 10)

Reazioni nella sede dell'iniezione (inclusi dolore, gonfiore, arrossamento o prurito).

Nei bambini: infezioni.

Comune (riguarda da 1 a 10 persone su 100)

Infezioni delle vie respiratorie (come raffreddore, rinorrea, sinusite, faringite, polmonite), infezioni della bocca (incluso herpes labiale), infezioni cutanee (inclusi infiammazione del letto ungueale e herpes zoster), infezione delle vie urinarie (ad es. bruciore durante la minzione, stimolo frequente ad urinare), infezioni gravi (comprese sepsi e infezioni micotiche), diminuzione della conta leucocitaria (ad es. maggiore predisposizione alle infezioni), cefalea, alterazioni della sensibilità (come formicolio, prurito o intorpidimento), stordimento, tosse, diarrea, dolori addominali, nausea, mal di gola, eruzione e infiammazione cutanea, artrite, dolori muscolo-scheletrici, stanchezza.

Nei bambini: ipersensibilità.

Non comune (riguarda da 1 a 10 persone su 1000)

Infezioni dell'orecchio, infezioni intestinali (compresa epatite), infezioni articolari, infezioni degli organi riproduttivi, infezioni micotiche, infezioni batteriche, ascesso, neoplasie benigne, anemia (ad es. segni di affaticamento, pallore di labbra e gengive), ipersensibilità, gravi reazioni allergiche (compreso angioedema, ovvero gonfiore della pelle e/o delle mucose), inappetenza, disturbi dell'appetito, sbalzi d'umore (comprese depressioni), angoscia, disturbi del sonno, tremore, alterazioni della coscienza, accidenti cerebrovascolari, infiammazioni degli occhi, gonfiore agli occhi, glaucoma, disturbi auricolari, vertigini, ronzio auricolare, palpitazioni, ipertensione, infarto del miocardio, arrossamento, asma, respiro corto, disturbi della voce, naso che cola (rinorrea), rumori bronchiali, sangue dal naso (epistassi), emorragie gastrointestinali, problemi digestivi (tra cui disturbo gastrico, bruciore di stomaco), ulcerazioni della bocca, malattie infiammatorie intestinali, malattie epatiche, perdita dei capelli, acne, psoriasi (anche sui palmi delle mani e/o sulle piante dei piedi e/o in forma di vesciche), eczema, ematomi, aumento della sudorazione, formazione di cicatrici, prurito, spasmi muscolari, disturbi alla vescica e all'uretra, disturbi vulvovaginali, disturbi mestruali, dolori al torace, febbre, ritenzione idrica nei tessuti (edemi), sintomi simil-influenzali, brividi, aumento di peso, difficoltà di cicatrizzazione delle ferite.

Raro (riguarda da 1 a 10 persone su 10 000)

Infezioni al basso ventre (tra cui infezione dell'intestino crasso), infezioni degli occhi (compresa infezione erpetica), infezioni che possono manifestarsi nei soggetti con indebolimento delle difese immunitarie (per es. tubercolosi), meningite virale, gravi infezioni parassitarie, tumori maligni (tra cui tumore della pelle e tumore delle ghiandole linfatiche), leucemia, disturbi immunitari che possono interessare i polmoni, la cute e i linfonodi (si manifestano principalmente come sarcoidosi), reazioni allergiche, ipotiroidismo (per es. svogliatezza e facilità a stancarsi, frequente sensazione di freddo, aumento di peso), struma, disturbi del sistema nervoso (come la sindrome di Guillain-Barré che può causare debolezza muscolare, alterazioni della sensibilità, formicolio a braccia e busto, neurite ottica, un'infiammazione dei nervi ottici, sclerosi multipla), disturbi dei riflessi, svenimenti, disturbi dell'equilibrio, disturbi dell'attenzione, paralisi facciale, malattie neurologiche (ad es. sclerosi multipla), infiammazione delle palpebre, infiammazione del nervo ottico, visione doppia, infiammazione dell'iride dell'occhio (irite), sordità, problemi cardiaci, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca non controllata, occlusione dei vasi cardiaci, formazione di una sacca nella parete di un'arteria principale, restringimento dei vasi sanguigni, infiammazione dei piccoli e grandi vasi sanguigni (vasculite), lividi, infiammazione e coagulo in una vena, gonfiore della cavità faringea, malattie polmonari, irritazione della gola, formazione di coaguli nei vasi sanguigni dei polmoni, stitichezza, infiammazione del pancreas (pancreatite), disturbi della deglutizione, disturbi dentali, sanguinamenti gengivali, infiammazione delle labbra, gonfiore del viso, perforazione intestinale, calcoli biliari, epatite, riacutizzarsi di un'epatite di origine virale, insufficienza epatica, disturbi a carico dei capelli e delle unghie, irritazioni cutanee, infiammazione dei vasi sanguigni della cute (vasculite cutanea), lupus eritematoso sistemico e sindrome lupus-simile (ad es. perdita di peso, spossatezza, febbre, eruzioni cutanee e disturbi articolari), anormale catabolismo muscolare, infiammazione dei tendini e della muscolatura scheletrica, sensazione di pesantezza, dolori renali, funzione renale compromessa, malattie del seno, impotenza, disturbi all'utero, infiammazioni, aumento di energia, sensazioni anomale, infiammazione delle mucose, sensazione di caldo, eruzione cutanea rosso-violacea pruriginosa.

Casi isolati

Tumore a cellule di Merkel (una forma di tumore della pelle), linfoma epatosplenico a cellule T (una malattia tumorale del sangue che colpisce soprattutto i giovani adulti), peggioramento dei sintomi della dermatomiosite (una malattia del sistema immunitario, con sintomi quali dolori dell'apparato locomotore, arrossamento cutaneo, accumulo di liquido sottocutaneo), eruzione cutanea che può causare la formazione di vesciche di grave entità e desquamazione della pelle.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico, farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Di che altro occorre tener conto?

Stabilità

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Controlli il liquido contenuta nella siringa preriempita. Si assicuri che il liquido sia limpido a leggermente opalescente e incolore a marrone chiaro.

Non utilizzi la siringa preriempita e si rivolga al suo medico se il liquido appare torbido o di colore alterato, oppure se contiene flocculazioni o particelle.

Istruzioni di conservazione

Conservare in frigorifero (2-8°C).

Non congelare.

Conservare il contenitore nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Ulteriori indicazioni

Conservazione del medicamento (in casi particolari)

Quando è necessario (per esempio quando si viaggia), è possibile conservare una singola siringa preriempita a temperatura ambiente (non oltre i 25 °C) non oltre i 31 giorni e al riparo dalla luce, vale a dire nella confezione originale. Una volta tirata dal frigo, per conservare a temperatura ambiente, la siringa preriempita deve essere gettata se non usata durante il periodo dei 31 giorni, anche se è stata rimessa in frigo.

Va notata la data quando si tira fuori dal frigo la penna per la prima volta e la data di quando si getta.

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene Yuflyma?

Principi attivi

Una siringa preriempita contiene 40 mg del principio attivo adalimumab disciolti in 0,4 ml di soluzione.

Sostanze ausiliarie

Altre sostanze ausiliarie sono acido acetico, sodio acetato triidrato, glicina, polisorbato 80 e acqua per preparazioni iniettabili.

Numero dell'omologazione

68514 (Swissmedic).

Dove è ottenibile Yuflyma? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.

Yuflyma 40 mg, soluzione iniettabile in siringa preriempita con dispositivo di sicurezza per l'ago

Confezioni da:

1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza per l'ago e da 2 tamponi imbevuti d'alcol.

2 siringhe preriempite con dispositivo di sicurezza per l'ago e da 2 tamponi imbevuti d'alcol.

Yuflyma soluzione iniettabile è disponibile anche come penna preriempita da 40 mg di Yuflyma, siringa preriempita con protezione dell'ago da 80 mg di Yuflyma e penna preriempita da 80 mg di Yuflyma.

Titolare dell'omologazione

iQone Healthcare Switzerland SA, 1290 Versoix

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel luglio 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

Istruzioni per la preparazione e la somministrazione dell'iniezione di Yuflyma

Yuflyma siringa preriempita con dispositivo di sicurezza per l’ago

Si prega di leggere il foglio illustrativo (Informazioni per i pazienti) e queste istruzioni FINO ALLA FINE, prima di usare la siringa preriempita di Yuflyma con protezione dell'ago.

Importante: non tenti di iniettare Yuflyma prima di aver avuto una dimostrazione dell'iniezione da parte del personale medico.

Figura A

Non usi la siringa preriempita se è incrinata o danneggiata.

Non rimuova il cappuccio dell'ago! Sarà rimosso immediatamente prima dell’iniezione.

1. Prepari i materiali per l’iniezione

a. Prepari una superficie piana pulita, ad esempio un tavolo o ripiano, in un luogo ben illuminato.

b. Rimuova 1 siringa preriempita dalla scatola conservata in frigorifero.

  • Quando rimuove la siringa preriempita dalla scatola la tenga per il corpo. Non tocchi lo stantuffo.

c. Si assicuri di avere i seguenti materiali:

  • Siringa preriempita di Yuflyma
  • tampone imbevuto di alcol

Non compreso nella scatola:

  • batuffolo di cotone idrofilo o garza
  • cerotto adesivo
  • contenitore per smaltimento di materiale tagliente

Figura B

2. Ispezioni la siringa preriempita

a. Si assicuri di avere il medicamento giusto (Yuflyma) e de sapere quale dose iniettare .

b. Guardi la siringa preriempita e si accerti che non sia incrinata o danneggiata.

c. Controlli la data di scadenza sull’etichetta della siringa preriempita.

Non usi la siringa preriempita se:

  • è incrinata o danneggiata.
  • è stata superata la data di scadenza.

Figura C

3. Ispezioni il medicamento

a. Guardi il medicamento per confermare che il liquido sia limpido, da incolore a marrone chiaro e privo di particelle.

  • Non usi la siringa preriempita se il liquido è di colore alterato (giallo o marrone scuro), torbido o contiene particelle.
  • Potrebbe vedere bolle d’aria nel liquido. Questo è normale.

Figura D

4. Attenda 15-30 minuti

a. Lasci la siringa preriempita a temperatura ambiente per 15-30 minuti in modo che si possa scaldare.

  • Non riscaldi la siringa preriempita utilizzando fonti di calore come acqua calda o microonde.

Figura E

5. Scelga un sito d’iniezione appropriato

a. Può eseguire l’iniezione di Yuflyma:

  • nella parte anteriore della coscia.
  • nell’addome, ad eccezione dell'area di 5 cm intorno all'ombelico.
  • nella zona esterna della parte superiore del braccio (SOLO se sta iniettando qualcuno diverso dal paziente, ad esempio un badante).
  • Non iniettare in un luogo in cui la pelle è arrossata, dura, sensibile, danneggiata, contusa o se presenta cicatrici.
  • Se ha la psoriasi, non esegua l’iniezione in nessuna macchia ispessita, arrossata o desquamata né su nessuna lesione della pelle.
  • Non esegua l’iniezione attraverso gli indumenti.

b. Esegua una rotazione del sito d’iniezione ogni volta che somministra un’iniezione. Ogni nuovo sito d’iniezione deve essere ad almeno 3 cm di distanza dal sito d’iniezione utilizzato in precedenza.

Figura F

6. Si lavi le mani.

a. Si lavi le mani con acqua e sapone e le asciughi accuratamente.

Figura G

7. Pulisca il sito d’iniezione
a. Pulisca il sito d’iniezione con un tampone imbevuto di alcol eseguendo unmovimento circolare.

b. Lasci asciugare la pelle prima dell’iniezione.

  • Non soffi sul sito d’iniezione né lo tocchi nuovamente prima di eseguire l’iniezione.

Figura H

8. Rimuova il cappuccio

a. Rimuova il cappuccio tenendo il corpo della siringa preriempita con una mano. Tiri delicatamente il cappuccio con l’altra mano.

  • Non rimuova il cappuccio fino a quando non è pronto per effettuare l'iniezione
  • Non tocchi l’ago. Ciò potrebbe comportare una lesione da puntura da ago.
  • Non riposizioni il cappuccio sulla siringa preriempita. Smaltisca immediatamente il cappuccio nel contenitore per lo smaltimento di oggetti taglienti.

Figura I

9. Inserisca la siringa preriempita nel sito d’iniezione

a. Con una mano stringa delicatamente la pelle per creare una piega nel sito d’iniezione.

b. Tenendo la siringa preriempita dal corpo, inserisca completamente l'ago nella piega della pelle con un’angolatura di 45 gradi, utilizzando un movimento rapido, come quando si lancia una freccetta.

Figura J

10. Esegua l’iniezione

a. Una volta inserito l'ago, lasciare andare la pelle pizzicata.

b. Spingere lentamente e completamente lo stantuffo verso il basso fino a iniettare tutto il liquido e svuotare la siringa.

  • Non cambi la posizione della siringa preriempita una volta iniziata l’iniezione.

Figura K

11. Rimuova la siringa preriempita dal sito d’iniezione e si prenda cura del sito d’iniezione

a. Quando la siringa preriempita è vuota, sollevi lentamente il pollice dallo stantuffo fino a quando l’ago non è completamente coperto dal dispositivo di sicurezza per l'ago.

b. Medichi il sito d’iniezione premendo delicatamente, senza strofinare, un batuffolo di cotone o una garza sul sito e, se necessario applicando una benda adesiva. Può verificarsi un sanguinamento.

  • Non riutilizzi la siringa preriempita.
  • Non strofini il sito d’iniezione

Figura L

12. Smaltisca la siringa preriempita
a. Getti via immediatamente la siringa preriempita usata in un apposito contenitore per lo smaltimento di oggetti taglienti come indicato dal Suo medico, infermiere o farmacista.

b. Il tampone imbevuto di alcol e l’imballaggio possono essere messi nei rifiuti domestici.

  • Tenga sempre la siringa preriempita e il contenitore speciale per lo smaltimento degli oggetti taglienti fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.